Crescono le intossicazioni alimentari, attenzione al cibo, specie d'estate

Nei primi 5 mesi del 2009 sono raddoppiate in Lombardia le intossicazioni e infezioni alimentari. Nel 2008 80 casi, 116 ad oggi. Salgono anche le diarree infettive, 1.673 casi contro i 1.483 dello stesso periodo dell'anno scorso. Scendono le salmonellosi non tifoidee, dalle 696 segnalazioni di gennaio-maggio 2008 alle 557 del 2009. Lieve aumento per l'epatite A: quest'anno a quota 133 casi contro i 70 registrati nel 2008. «Complessivamente - dice Luigi Macchi, dirigente dell'Unità organizzativa governo della prevenzione, tutela sanitaria e piano sicurezza - l'andamento dell'epatite A risulta in calo, anche per l'incremento delle misure di sicurezza nei meccanismi di produzione degli alimenti». Fondamentale, spiegano gli esperti della Sanità lombarda, è seguire semplici norme di igiene alimentare. Prima regola: occhio all'etichetta. Soprattutto prodotti come pesce e carne crudi vanno consumati solo se certificati o se acquistati in luoghi sicuri. Attenzione anche a conservare correttamente i cibi, rispettando le scadenze. Un frigorifero ordinato abbatte il rischio di infezioni. Mai ricongelare gli alimenti già scongelati e lavarsi sempre le mani prima di toccare gli alimenti. I cibi a base di creme e uova andrebbero consumati in giornata specialmete in estate.