Rischi dell' ossiticina e dell' ergometrina data dopo il parto, rallenta l'allattamento

Attenzione ai rischi di alcuni farmaci (soprattutto a base di ossitocina ed ergometrina) dati dopo il parto, ci sono medicine somministrate alle neo mamme, soprattutto quelle per evitare emorragie, che sembra possano ridurre la possibilità di allattare al seno il proprio neonato. Uno studio pubblicato sul 'British Journal of Obstetrics and Gynaecology' da parte di alcuni ricercatori dell' Universitò di Swansea in Scozia dimostra infatti che l'utilizzo di agenti come l'ossitocina o l'ergometrina ostacola la produzione del latte materno. Gli esperti hanno analizzato i dati di oltre 48 mila donne che hanno partorito nel Sud del Galles, rilevando che l'uso di questi prodotti è associato ad una diminuzione , le analisi dicono intorno al 7%, del numero di mamme che hanno iniziato ad allattare il bimbo entro 48 ore dalla sua nascita. Fra le donne che non hanno assunto ossitocina o ergometrina, il 65,5% è riuscito a produrre latte per nutrire il neonato. Percentuale che scende al 59% nelle pazienti a cui è stata somministrata ossitocina e al 56% se si è aggiunta ergometrina. Secondo gli studiosi, questi medicinali impedirebbero a 50 mila bambini ogni anno di essere allattati al seno della mamma. Cosa che si tradurrà, nel futuro, in mille bimbi obesi e 3 mila asmatici